- 1 Tessuti sintetici, quali sono?
- 2 Come si stirano le fibre sintetiche
- 3 Ferro da stiro con regolazione automatica
- 4 Ferro da stiro a regolazione manuale
Come stirare i tessuti sintetici? Chi è un po’ pratico di attività di stiratura sa quali grattacapi possono sorgere da questa tipologia di capi di abbigliamento, che maggiormente può riportare le tracce di un uso sbagliato del ferro da stiro, quando non proprio bruciarsi o addirittura fondersi. Pertanto la prima buona regola da tenere a mente è quella di avere la massima cautela quando si stirano fibre sintetiche, ed anzi si consiglia di leggere accuratamente l’etichetta degli abiti che contiene indicazioni utili circa il lavaggio e la stiratura in modo da non avere sorprese negative. Oltre a vedere in ultima istanza quale ferro da stiro scegliere per ottenere performance impeccabili con il proprio apparecchio sulle fibre sintetiche, parleremo diffusamente di questi tessuti mettendo sul piatto qualche piccolo trucco per evitare incidenti spiacevoli con i panni da stirare.
Tessuti sintetici, quali sono?
Innanzitutto è bene ricordare quali sono i principali tessuti sintetici con cui possiamo trovarci a che fare acquistando un capo di vestiario, e cosa li contraddistingue rispetto alle fibre naturali. Buona parte di questi tessuti utilizzati in ambito sartoriale ed abbigliamento sono derivati del petrolio, e a seconda di come vengono lavorati e i componenti chimici utilizzati in fase di realizzazione, si ottengono fibre diverse con determinate caratteristiche e proprietà fisiche: le più importanti fibre sintetiche sono
- Acetato
- Acrilico
- Lycra
- Microfibra
- Poliestere
- Polipropilene
In generale tutte queste fibre sintetiche si differenziano da quelle di origine animale e vegetale per la grande elasticità e resistenza, la capacità di trattenere il calore corporeo lasciando traspirare la pelle, e per non trattenere l’umidità. Tutto ciò richiede però una buona dose di accortezza quando si passa alla fase di stiratura dopo il lavaggio.
Come si stirano le fibre sintetiche
Essendo molto sensibili al calore, è facile intuire come i capi sintetici siano anche i più facili a fondersi per un uso sconsiderato del ferro, pertanto un piccolo trucco, se non si sa bene come approcciare al tessuto, è di fare delle prove su un angolino nascosto all’interno dell’abito da stirare. Va detto che ogni tessuto sintetico ha delle sue peculiarità che influenzano la temperatura del ferro e il modo di stirare, alcuni tipi di fibre addirittura non si sgualciscono e non richiedono di allentare i polimeri come in altri tessuti, per cui nemmeno si stirano. Al netto di quanto riportato nelle etichette, possiamo affermare che i tessuti sintetici si stirano al massimo ad una temperatura di 140 gradi.
L’acetato e l’acrilico vanno assolutamente stirati con una regolazione del ferro alla minima potenza, dopo un lavaggio di 30-40 gradi al massimo, evitando la centrifuga, anzi per l’acetato che ricorda molto la seta a contatto con la pelle se è possibile si consiglia addirittura di lavare a mano, e altrettanta delicatezza richiede la lycra, una fibra che risulta essere molto elastica. Poliestere e polipropilene sono tessuti molto particolari che non richiedono quasi mai la stiratura nella maggior parte dei casi, ma anche qui, nel caso in cui non vi siano indicazioni sull’etichetta, si consiglia di usare il ferro al minimo. Il poliestere come la microfibra è un insieme di fibre artificiali e naturali, sono tessuti all’avanguardia che mostrano una grande resistenza e in particolare la microfibra ha un effetto traspirante che protegge dagli agenti esterni dell’atmosfera in maniera particolarmente efficace.
Ferro da stiro con regolazione automatica
Per le ragioni che abbiamo prima esposto, il ferro da stiro consigliato per le fibre sintetiche, soprattutto se si è alle prime armi e non si ha grande esperienza con l’uso di questo apparecchio, è quello che presenta una regolazione automatica del vapore e del calore, una combinazione assai comoda effettuata direttamente dai ferri di nuova generazione dal punto di vista tecnologico. I vantaggi del ferro da stiro con regolazione automatica di calore e vapore sono:
- Forte diminuzione dei rischi di danneggiamento dei capi di abbigliamento
- Maggiore risparmio di tempo
- La piastra non perde acqua
Questi ferri da stiro, ampiamente diffusi in commercio e prodotti dai marchi più rinomati ed apprezzati dai consumatori, sono consigliati per chi ha molti capi da stirare e poco tempo a disposizione per farlo, oltre che per coloro che hanno poca esperienza e temono di danneggiare irreparabilmente i capi di abbigliamento, e viste le varie differenze e difficoltà che possono sorgere con le fibre sintetiche, sono prodotti altamente consigliati per stirare queste tipologie di tessuto, proprio perché la temperatura impostata viene considerata ottimale per ogni tipo di fibra. Tuttavia questa impostazione automatica per alcuni può rappresentare anche uno svantaggio, perché talora certi tessuti necessiteranno di più passaggi della piastra, e si dovrà abbondare con il vapore per distendere le pieghe.
Ferro da stiro a regolazione manuale
E allora per stiratori e stiratrici esperte, per chi proprio non sopporta la regolazione automatica perché percepisce la temperatura come troppo bassa su certi tipi di tessuto, si deve necessariamente ricorrere al classico ferro da stiro con regolazione manuale, e in questo caso i prodotti consigliati sono quelli che offrono un termostato assolutamente ineccepibile sul fronte della chiarezza e della facilità d’uso, insieme a una piastra molto scorrevole e di qualità superiore nei materiali utilizzati, in modo da avere tra le mani un apparecchio in grado di avere la meglio sulle pieghe e le grinze più ostinate con una sola passata o quasi, avendo ben presente la temperatura ottimale da utilizzare su quel tessuto, sia esso sintetico o meno.
Da questo punto di vista ci permettiamo di segnalare, tra la miriade di ferri da stiro con caldaia presenti sul mercato, un prodotto come Philips GC4527/00, che presenta termostato e piastra di livello elevato, punta a tripla precisione e la tecnologia Auto Steam Control per avere sempre la giusta dose di vapore da utilizzare sul tessuto. Ottima scelta anche il ferro da stiro Rowenta Silence Steam Eco Energy, con piastra da 400 micro fori e una produzione di vapore super in grado di avere la meglio su ogni tipo di piega. Per chi vuole avere un ferro da stiro a regolazione manuale da usare su tessuti sintetici, questi due prodotti sono senz’altro quanto di meglio offre il mercato nel 2018.